A responsabilidade pela fruição da tutela antecipatória revogada

• Autor(a) principal: Abreu, Rafael Sirangelo Belmonte de
• Data de Publicação: 2011
• Tipo de documento: Trabalho de conclusão de curso
• Idioma: por
• Título da fonte: Repositório Institucional da UFRGS
• Texto Completo: http://hdl.handle.net/10183/270924
• topic: Tutela d’urgenza; Abuso del diritto; Responsbilità civile; Buona fede oggetiva; Processo civile; Processo civil : Brasil; Tutela de urgência; Responsabilidade civil; Boa-fe : Direito civil; Abuso de direito

La tutela d’urgenza ha avuto ogni giorno maggiore applicazione nel diritto brasiliano. La soddisfazione provvisoria del diritto, con la uttilizzazione della tecnica antecipatoria, apare, quindi, come un mezzo di distribuzione del onere del tempo nel processo con egualianza. Succede, così, la concretizzazione dell’isonomia nel processo, per la possibilità di rendere tutela giurisdizionale del diritto uttilizzazando tecnica antecipatoria, con il criterio della probabilità. Con l’incremento dell’uttilizzazione della permissione per il Potere Giudiziario apare, anche, una maggiore preocccupazione rispetto ai danni che possono venire dalla fruizione della tutela che è stata revogata. In questo senso, è necessario uno studio accurato del regime di responsabilità del attore nel diritto processuale brasiliano. Dall’analisi della positivazione dell’istituto nel nostro diritto in vigore e della posizione della dottrina, si può arrivare al regime di attuazione della responsabilità. Però è necessario anche osservare le critiche fatta da Ovidio Baptista da Silva, in speciale, nel riguardo del trattamento senza isonomia che è reso al attore in comparazione a quello reso al convenuto. Dalla constatazione che il sistema tratta di forma diversa attore e convenuto, si può cercare, nell’ambito della responsabilità civile, con lo studio dei suoi pressuposti e dei suoi modi di conformazione, possibili soluzioni per questo appuntato problemma. Quindi, per mezzo della comprensione dei contorni contemporanei dell’abuso del diritto e del nuovo rolo della buona fede nel traffico giuridico, si propone una nuova perspectiva al regime della responsabilizzazione civile per la fruizione di tutela giurisdizionale del diritto succesivamente revogata.