Iura Novit curia, causa de pedir e formalismo processual

• Autor(a) principal: Domit, Otávio Augusto Dal Molin
• Data de Publicação: 2010
• Tipo de documento: Trabalho de conclusão de curso
• Idioma: por
• Título da fonte: Repositório Institucional da UFRGS
• Texto Completo: http://hdl.handle.net/10183/27174
• topic: Iura novit curia; Causa petendi; Formalismo processuale; Fondamento giuridico; Vinculazione del giudice; Formalismo processual; Juiz; Vinculação; Fundamentação jurídica

Il lavoro che segue si pone lo scopo di rivedere criticamente l’applicazione della massima iura novit curia – solitamente interpretata come il principio secondo il quale il giudice conosce il diritto – nel processo civile brasiliano, in speciale quanto riguarda alla vinculazione o no dell’organo giudiziale alla qualificazione giuridica della domanda fatta dall’attore. Il dibattito avvia dall’analise dei pressuposti culturali e logici che ocorriano all’epoca di nascita dell’aforisma, camina attraverso l’indagine del ruolo del fondamento giuridico della causa petendi nell’identificazione dell’oggetto del processo e termina con l’esame dei limiti legali e costituzionali posti alla libera ricerca del diritto applicabile al caso dalla parte del giudice, il che finirà per influire nella propria organizzazione del formalismo processuale. Lo studio va fatto con la rivista di posizioni dottrinali consolidate, attraverso l’esame di esempi e casi pratici, cercando di verificare se la tradizionale concezione dottrinale e giurisprudenziale nell’applicazione della massima iura novit curia è conforme alle linee fondamentale del processo civile contemporaneo nel momento metodologico del formalismovalorativo.