La filosofia virtuale di Parmenide, Zenone e Melisso Uno sguardo alle prossime Lezioni Eleatiche The Virtual Philosophy of Parmenides, Zeno, and Melissus A Glance to the Upcoming Eleatic Lectures
Autor(a) principal: | |
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Data de Publicação: | 2017 |
Tipo de documento: | Artigo |
Idioma: | por |
Título da fonte: | Revista Archai (Online) |
Texto Completo: | https://periodicos.unb.br/index.php/archai/article/view/3857 |
Resumo: | Perché ‘filosofia virtuale’? Perché con ogni verosimiglianza né Parmenide né Zenone o Melisso ebbero la più vaga idea di ciò che in epoche successive cominciò ad essere chiamato ‘filosofia’, e perciò non ebbero nemmeno la possibilità di delineare una loro filosofia. Così essi possono essere stati, al massimo, dei filosofi inconsapevoli e involontari, dunque meramente virtuali. Inoltre c’è abbondanza di indizi per pensare che, una volta stabilite le fondamenta della sua dottrina dell’essere, Parmenide omise di sviluppare una compiuta teoria basata su di esse, mentre fu capace di offrire una serie di dottrine su cielo, terra e organismi viventi. Ora, se così stanno le cose, in cosa dovrebbe consistere la sua filosofia virtuale? Nemmeno Zenone pervenne a delineare una sua filosofia virtuale, mentre Melisso sì. |
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La filosofia virtuale di Parmenide, Zenone e Melisso Uno sguardo alle prossime Lezioni Eleatiche The Virtual Philosophy of Parmenides, Zeno, and Melissus A Glance to the Upcoming Eleatic LecturesParmenideZenoneMelissoPlatoneGorgiaFilosofiaOntologiaPerché ‘filosofia virtuale’? Perché con ogni verosimiglianza né Parmenide né Zenone o Melisso ebbero la più vaga idea di ciò che in epoche successive cominciò ad essere chiamato ‘filosofia’, e perciò non ebbero nemmeno la possibilità di delineare una loro filosofia. Così essi possono essere stati, al massimo, dei filosofi inconsapevoli e involontari, dunque meramente virtuali. Inoltre c’è abbondanza di indizi per pensare che, una volta stabilite le fondamenta della sua dottrina dell’essere, Parmenide omise di sviluppare una compiuta teoria basata su di esse, mentre fu capace di offrire una serie di dottrine su cielo, terra e organismi viventi. Ora, se così stanno le cose, in cosa dovrebbe consistere la sua filosofia virtuale? Nemmeno Zenone pervenne a delineare una sua filosofia virtuale, mentre Melisso sì.Perché ‘filosofia virtuale’? Perché con ogni verosimiglianza né Parmenide né Zenone o Melisso ebbero la più vaga idea di ciò che in epoche successive cominciò ad essere chiamato ‘filosofia’, e perciò non ebbero nemmeno la possibilità di delineare una loro filosofia. Così essi possono essere stati, al massimo, dei filosofi inconsapevoli e involontari, dunque meramente virtuali. Inoltre c’è abbondanza di indizi per pensare che, una volta stabilite le fondamenta della sua dottrina dell’essere, Parmenide omise di sviluppare una compiuta teoria basata su di esse, mentre fu capace di offrire una serie di dottrine su cielo, terra e organismi viventi. Ora, se così stanno le cose, in cosa dovrebbe consistere la sua filosofia virtuale? Nemmeno Zenone pervenne a delineare una sua filosofia virtuale, mentre Melisso sì.Perché ‘filosofia virtuale’? Perché con ogni verosimiglianza né Parmenide né Zenone o Melisso ebbero la più vaga idea di ciò che in epoche successive cominciò ad essere chiamato ‘filosofia’, e perciò non ebbero nemmeno la possibilità di delineare una loro filosofia. Così essi possono essere stati, al massimo, dei filosofi inconsapevoli e involontari, dunque meramente virtuali. Inoltre c’è abbondanza di indizi per pensare che, una volta stabilite le fondamenta della sua dottrina dell’essere, Parmenide omise di sviluppare una compiuta teoria basata su di esse, mentre fu capace di offrire una serie di dottrine su cielo, terra e organismi viventi. Ora, se così stanno le cose, in cosa dovrebbe consistere la sua filosofia virtuale? Nemmeno Zenone pervenne a delineare una sua filosofia virtuale, mentre Melisso sì.Perché ‘filosofia virtuale’? Perché con ogni verosimiglianza né Parmenide né Zenone o Melisso ebbero la più vaga idea di ciò che in epoche successive cominciò ad essere chiamato ‘filosofia’, e perciò non ebbero nemmeno la possibilità di delineare una loro filosofia. Così essi possono essere stati, al massimo, dei filosofi inconsapevoli e involontari, dunque meramente virtuali. Inoltre c’è abbondanza di indizi per pensare che, una volta stabilite le fondamenta della sua dottrina dell’essere, Parmenide omise di sviluppare una compiuta teoria basata su di esse, mentre fu capace di offrire una serie di dottrine su cielo, terra e organismi viventi. Ora, se così stanno le cose, in cosa dovrebbe consistere la sua filosofia virtuale? Nemmeno Zenone pervenne a delineare una sua filosofia virtuale, mentre Melisso sì.Perché ‘filosofia virtuale’? Perché con ogni verosimiglianza né Parmenide né Zenone o Melisso ebbero la più vaga idea di ciò che in epoche successive cominciò ad essere chiamato ‘filosofia’, e perciò non ebbero nemmeno la possibilità di delineare una loro filosofia. Così essi possono essere stati, al massimo, dei filosofi inconsapevoli e involontari, dunque meramente virtuali. Inoltre c’è abbondanza di indizi per pensare che, una volta stabilite le fondamenta della sua dottrina dell’essere, Parmenide omise di sviluppare una compiuta teoria basata su di esse, mentre fu capace di offrire una serie di dottrine su cielo, terra e organismi viventi. Ora, se così stanno le cose, in cosa dovrebbe consistere la sua filosofia virtuale? Nemmeno Zenone pervenne a delineare una sua filosofia virtuale, mentre Melisso sì.Cátedra UNESCO Archai (Universidade de Brasília); Imprensa da Universidade de Coimbra, Portugal; Annablume Editora, São Paulo, Brasil2017-09-01info:eu-repo/semantics/articleinfo:eu-repo/semantics/publishedVersionNotainfo:eu-repo/semantics/otherapplication/pdfhttps://periodicos.unb.br/index.php/archai/article/view/385710.14195/1984-249X_21_10Revista Archai; No. 21 (2017): Revista Archai nº21 (September, 2017); 297Archai Journal; n. 21 (2017): Revista Archai nº21 (September, 2017); 2971984-249X2179-4960reponame:Revista Archai (Online)instname:Universidade de Brasília (UnB)instacron:UNBporhttps://periodicos.unb.br/index.php/archai/article/view/3857/3528Rossetti, Livioinfo:eu-repo/semantics/openAccess2019-08-19T15:34:39Zoai:ojs.pkp.sfu.ca:article/3857Revistahttps://periodicos.unb.br/index.php/archaiPUBhttps://periodicos.unb.br/index.php/archai/oai||archaijournal@unb.br|| cornelli@unb.br1984-249X1984-249Xopendoar:2019-08-19T15:34:39Revista Archai (Online) - Universidade de Brasília (UnB)false |
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