La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento
Autor(a) principal: | |
---|---|
Data de Publicação: | 2003 |
Tipo de documento: | Artigo |
Idioma: | por |
Título da fonte: | Memorandum (Belo Horizonte) |
Texto Completo: | https://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/article/view/6809 |
Resumo: | L’inseparabilità di parola ed immagine nell’esperienza teatrale gesuitica del Seicento si fondava su un progetto retorico posto a servizio dell’uomo inteso come coscienza incarnata. Il ricorso alla teatralità nella didattica dei collegi gesuitici è interpretato come creazione di uno spazio psicologico e conoscitivo in cui la reinvenzione fantastica, attivando memoria, immaginazione, affetti ed intelligenza, educava a guardare e giudicare la realtà in modo ordinato, consapevole, orientato. Due poli di approfondimento: 1) l’agile manuale di Cipriano Soarez, assunto ad “archetipo” della concezione retorica gesuitica: il dire figurato è riverbero del vero che traluce nel sensibile; 2) un’incursione nelle Disputationes de homine e nelle scuole di Salamanca e Coimbra consente l’ancoraggio della retorica all’antropologia e all’etica. Il punto di approdo è l’individuazione dell’omologia fondativa che assimila lo sguardo dello spettatore teatrale a quello dell’uomo prudente, allenati a cogliere -l’uno nella scena del teatro, l’altro nella scena della storia- l’intentio che le abita. |
id |
UFMG-25_72e3d1b659b7e652f423a28c035d2980 |
---|---|
oai_identifier_str |
oai:periodicos.ufmg.br:article/6809 |
network_acronym_str |
UFMG-25 |
network_name_str |
Memorandum (Belo Horizonte) |
repository_id_str |
|
spelling |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicentoteatrogesuitiformazioneetà modernaL’inseparabilità di parola ed immagine nell’esperienza teatrale gesuitica del Seicento si fondava su un progetto retorico posto a servizio dell’uomo inteso come coscienza incarnata. Il ricorso alla teatralità nella didattica dei collegi gesuitici è interpretato come creazione di uno spazio psicologico e conoscitivo in cui la reinvenzione fantastica, attivando memoria, immaginazione, affetti ed intelligenza, educava a guardare e giudicare la realtà in modo ordinato, consapevole, orientato. Due poli di approfondimento: 1) l’agile manuale di Cipriano Soarez, assunto ad “archetipo” della concezione retorica gesuitica: il dire figurato è riverbero del vero che traluce nel sensibile; 2) un’incursione nelle Disputationes de homine e nelle scuole di Salamanca e Coimbra consente l’ancoraggio della retorica all’antropologia e all’etica. Il punto di approdo è l’individuazione dell’omologia fondativa che assimila lo sguardo dello spettatore teatrale a quello dell’uomo prudente, allenati a cogliere -l’uno nella scena del teatro, l’altro nella scena della storia- l’intentio che le abita.Universidade Federal de Minas Gerais2003-04-01info:eu-repo/semantics/articleinfo:eu-repo/semantics/publishedVersionapplication/pdfhttps://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/article/view/6809Memorandum: Memory and History in Psychology ; Vol. 4 (2003); 61-85Memorandum: Memória e História em Psicologia; v. 4 (2003); 61-851676-1669reponame:Memorandum (Belo Horizonte)instname:Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG)instacron:UFMGporhttps://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/article/view/6809/4381Copyright (c) 2017 Memorandum: Memória e História em Psicologiainfo:eu-repo/semantics/openAccessZanlonghi, Giovanna2020-02-24T14:06:08Zoai:periodicos.ufmg.br:article/6809Revistahttps://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/indexPUBhttps://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/oaidecae@fae.ufmg.br1676-16691676-1669opendoar:2020-02-24T14:06:08Memorandum (Belo Horizonte) - Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG)false |
dc.title.none.fl_str_mv |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
title |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
spellingShingle |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento Zanlonghi, Giovanna teatro gesuiti formazione età moderna |
title_short |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
title_full |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
title_fullStr |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
title_full_unstemmed |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
title_sort |
La psicologia e il teatro nella riflessione gesuitica europea del Cinque-Seicento |
author |
Zanlonghi, Giovanna |
author_facet |
Zanlonghi, Giovanna |
author_role |
author |
dc.contributor.author.fl_str_mv |
Zanlonghi, Giovanna |
dc.subject.por.fl_str_mv |
teatro gesuiti formazione età moderna |
topic |
teatro gesuiti formazione età moderna |
description |
L’inseparabilità di parola ed immagine nell’esperienza teatrale gesuitica del Seicento si fondava su un progetto retorico posto a servizio dell’uomo inteso come coscienza incarnata. Il ricorso alla teatralità nella didattica dei collegi gesuitici è interpretato come creazione di uno spazio psicologico e conoscitivo in cui la reinvenzione fantastica, attivando memoria, immaginazione, affetti ed intelligenza, educava a guardare e giudicare la realtà in modo ordinato, consapevole, orientato. Due poli di approfondimento: 1) l’agile manuale di Cipriano Soarez, assunto ad “archetipo” della concezione retorica gesuitica: il dire figurato è riverbero del vero che traluce nel sensibile; 2) un’incursione nelle Disputationes de homine e nelle scuole di Salamanca e Coimbra consente l’ancoraggio della retorica all’antropologia e all’etica. Il punto di approdo è l’individuazione dell’omologia fondativa che assimila lo sguardo dello spettatore teatrale a quello dell’uomo prudente, allenati a cogliere -l’uno nella scena del teatro, l’altro nella scena della storia- l’intentio che le abita. |
publishDate |
2003 |
dc.date.none.fl_str_mv |
2003-04-01 |
dc.type.driver.fl_str_mv |
info:eu-repo/semantics/article info:eu-repo/semantics/publishedVersion |
format |
article |
status_str |
publishedVersion |
dc.identifier.uri.fl_str_mv |
https://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/article/view/6809 |
url |
https://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/article/view/6809 |
dc.language.iso.fl_str_mv |
por |
language |
por |
dc.relation.none.fl_str_mv |
https://periodicos.ufmg.br/index.php/memorandum/article/view/6809/4381 |
dc.rights.driver.fl_str_mv |
Copyright (c) 2017 Memorandum: Memória e História em Psicologia info:eu-repo/semantics/openAccess |
rights_invalid_str_mv |
Copyright (c) 2017 Memorandum: Memória e História em Psicologia |
eu_rights_str_mv |
openAccess |
dc.format.none.fl_str_mv |
application/pdf |
dc.publisher.none.fl_str_mv |
Universidade Federal de Minas Gerais |
publisher.none.fl_str_mv |
Universidade Federal de Minas Gerais |
dc.source.none.fl_str_mv |
Memorandum: Memory and History in Psychology ; Vol. 4 (2003); 61-85 Memorandum: Memória e História em Psicologia; v. 4 (2003); 61-85 1676-1669 reponame:Memorandum (Belo Horizonte) instname:Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG) instacron:UFMG |
instname_str |
Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG) |
instacron_str |
UFMG |
institution |
UFMG |
reponame_str |
Memorandum (Belo Horizonte) |
collection |
Memorandum (Belo Horizonte) |
repository.name.fl_str_mv |
Memorandum (Belo Horizonte) - Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG) |
repository.mail.fl_str_mv |
decae@fae.ufmg.br |
_version_ |
1797053978010189824 |